- vuoi mangiare meglio
- vuoi raggiungere una migliore forma fisica.
- vuoi raggiungere o mantenere un peso salutare.
- vuoi conoscere i principi di una corretta alimentazione.
- vuoi imparare a gestire i momenti dei pasti, scegliendo alimenti di qualità e abbinandoli nel modo corretto.
- vuoi diventare vegetariano.
- sei una mamma in dolce attesa e vuoi aiuto nella gestione della tua alimentazione.
- hai un bambino (5-17 anni) in sovrappeso.
- hai una patologia (metabolica, cronica o degenerativa) per cui è indicata la dietoterapia.
- soffri di un disturbo del comportamento alimentare.
- soffri di un disturbo gastrointestinale, un'allergia alimentare o un'intolleranza.
- hai bisogno di un piano alimentare per migliorare alcuni parametri ematici (ad esempio glicemia, colesterolo ecc...).
- hai una malnutrizione da invecchiamento (calorica o proteica).
- hai una carenza nutrizionale manifesta (vitamine o minerali).
- cerchi un professionista per l'elaborazione di menu per le collettività: ramo sanitario, aziende, scuole, centri diurni.
Il percorso nutrizionale che propongo comincia con un primo incontro conoscitivo, durante il quale, assieme al paziente, analizzo le necessità personali e concordo gli obiettivi da raggiungere. Segue la valutazione dello stato nutrizionale mediante un’indagine accurata delle abitudini alimentari e del tipo di attività fisica praticata e la valutazione della composizione corporea attraverso la presa delle misure antropometriche (peso, altezza, circonferenze corporee, pliche, massa magra e massa grassa).
Cosa portare:
•Tessera sanitaria
•Esiti degli esami del sangue fatti più recentemente (se non in possesso di esami, verrà consegnata una lettera su carta intestata da presentare al curante per la relativa prescrizione)
•Documentazione medica attestante eventuali patologie.
Elaboro un piano alimentare personalizzato (nel rispetto dei gusti della persona) e lo consegno al paziente spiegandone le peculiarità.
I controlli sono elementi importanti del percorso nutrizionale: un momento in cui osservo i risultati ottenuti dal paziente (tramite le misurazioni antropometriche) e mi confronto con lui sul periodo intercorso: adesione alla dieta ed eventuali criticità incontrate. In queste occasioni fa da protagonista l’educazione alimentare, mezzo col quale il paziente fa propri i capisaldi di una corretta alimentazione per effettuare in autonomia delle scelte alimentari consapevoli. I controlli si svolgono all'incirca uno al mese.
Il mio lavoro rientra nel ramo delle professioni sanitarie; pertanto è possibile portare in detrazione le spese sostenute. Da gennaio 2020, è possibile portare in detrazione solo le spese sanitarie effettuate con metodo tracciabile (carte o bancomat, bonifico, satispay). Se necessario, in sede di visita, è possibile richiedere il giustificativo per assenza dal lavoro.